La mamma di Luana, 'Calderone venga a casa mia'
'Nessuno si immagina cosa si prova, no alla patente a punti'
"Con la patente a punti non ci siamo, la ministra Calderone dovrebbe venire a casa mia", a vedere "cosa si prova": lo ha detto stamattina Emma Marrazzo, la mamma di Luana D'Orazio, l'operaia 22enne morta il 3 maggio 2021 mentre stava lavorando a un orditoio a Montemurlo (Prato), partecipando a Roma alla presentazione di uno studio della Uil su incidenti e morti sul lavoro. "La gente mi dice che prova a immaginare - ha spiegato poi la donna a margine dell'iniziativa -, ma siccome io quando succedevano queste cose dicevo che immaginavo, l'immaginazione della realtà e lontana anni luce. Non è vero, non s'immagina, non vivi e non hai la forza nemmeno di alzarti per scendere a fare il caffè. C'è quella porta lì che sai non si aprirà più. Questa è la triste realtà". La donna ha ricordato che "tra pochi giorni, il 30 giugno, sarà il compleanno" di Luana.
N.Zaugg--NZN