Engineering, -5% di consumi nel data center di Pont-Saint-Martin
"Strategia finanziaria legate alle performance ambientali"
Nel 2023 il Gruppo Engineering, che si occupa di processi di digitalizzazione per aziende e pubbliche amministrazioni, ha ridotto del 5% il consumo annuo di energia elettrica del Data center di Pont-Saint-Martin, raggiungendo "un importante target in ambito Ambientale così come previsto dal Piano di sostenibilità". Lo annuncia Engineering in una nota. Dal 2022 il gruppo guidato da Maximo Ibarra "ha iniziato a legare la propria strategia finanziaria alle performance Esg anche attraverso strumenti all'avanguardia strutturati con i principali istituti finanziari: i target di sostenibilità raggiunti con il Data center permettono quindi a Engineering di accedere a tali strumenti con condizioni economiche più vantaggiose. Tale risultato, verificato da un ente terzo indipendente (Deloitte), che nel quadriennio 2021-2024 ha il compito di verificare che il Data center raggiunga una riduzione media annua di consumi del 5%, è stato reso possibile grazie agli interventi di efficientamento energetico avviati nel 2021 presso il Data center di Pont-Saint-Martin". Gli interventi hanno riguardato in particolare "l'incremento della capacità di refrigerazione dell'impianto geotermico della struttura attraverso la trivellazione di due ulteriori pozzi" e "l'aumento della capacità di prelievo dell'acqua utilizzata per il raffreddamento". Fabio Momola, executive vice president Engineering, dichiara: "I nostri data center, in particolare quello di Pont-Saint-Martin", con le "loro enormi capacità computazionali", sono infrastrutture "fortemente energivore: per questo continuiamo a impegnarci in innovativi progetti di efficientamento energetico".
W.O.Ludwig--NZN