Carlo e Camilla a St Paul per rito investiture, 'sta molto bene'
Si moltiplicano impegni del re. Fa discutere suo ritratto di Yeo
Si moltiplicano gli impegni ufficiali di re Carlo III dopo il via libera dei medici a una ripresa graduale della sua attività pubblica sulla scia dei primi risultati definiti "incoraggianti" delle terapie contro il cancro diagnosticato nei mesi scorsi. Oggi il sovrano 75enne ha partecipato, al fianco della regina Camilla sua consorte, a un evento solenne quanto impegnativo: la celebrazione liturgica annuale, nella cattedrale anglicana di San Paolo, a Londra, dell'Ordine dell'Impero Britannico, istituito nel 1917 da re Giorgio V, bisnonno di Carlo, per conferire onorificenze e decorazioni che restano fra le più prestigiose del Regno Unito e del Commonwealth anche ora che l'impero non c'è più. Il re e la regina, entrambi con indosso un lungo mantello rosso in veste rispettivamente di Sovrano e Gran Maestra dell'Ordine , hanno affrontato di buon passo la scalinata della maestosa basilica, per poi assistere al rito con altre 2000 persone: membri della congregazione dei titolari di onorificenze che danno diritto a fregiarsi d'insegne come MBE (Member of Order of British Empire) od OBE (Officer of Order of British Empire). Il servizio è stato officiato dall'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra, il quale nell'occasione ha ricevuto l'investitura (assieme ad altre 51 personalità) d'una nuova decorazione reale: nel suo caso quella di Knight Grand Cross of the Royal Victorian Order. Lo stesso Welby ha più tardi riferito di aver conversato col re - apparso sorridente a margine del rito - e d'averlo trovato "molto bene e di buon umore". Camilla intanto ha fatto sapere d'essere soddisfatta del nuovo ritratto ufficiale di Carlo, il primo dopo l'incoronazione, rivelato ieri da Buckingham Palace. Una immagine in divisa, su sfondo marcatamente rosso, dipinta da Jonathan Yeo, famoso artista contemporaneo britannico e già autore di ritratti di reali, leader politici, celebrità della cultura, della vita pubblica, dello spettacolo: spesso a fini celebrativi, ma talora con intenti pesantemente pungenti, come in un'opera irridente dedicata all'ex presidente americano George W Bush nel 2007. L'irrituale Carlo di Yeo non ha mancato di far discutere alcuni commentatori sui media, ma ha pienamente convinto la regina, secondo la quale il pittore "ha centrato" con perfetta sensibilità l'espressione di suo marito in questa fase della vita.
P.Gashi--NZN