Olena Zelenska, dalla guerra effetti su salute mentale ucraini
La moglie del presidente a una conferenza a Belgrado
Le gravi conseguenze che il conflitto armato in Ucraina sta provocando sulla salute mentale della popolazione sono state sottolineate da Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuta oggi a una conferenza a Belgrado. Stando ai dati del ministero della sanità di Kiev, ha detto, il 77% dei cittadini ucraini avverte attualmente sintomi di stress e forte nervosismo, il 46% è vittima di stanchezza mentale, mentre il 44% accusa notevoli tensioni. E tali dati, ha osservato la signora Zelenska, non si riferiscono solo ai militari ma anche ai civili. "Nostro compito è garantire una generazione di vincitori, non solo sul campo di battaglia del nostro Paese ma anche su quello della propria salute mentale. Dobbiamo dimostrare che la comune esperienza traumatica può traformarsi in una crescita postraumatica", ha affermato Olena Zelenska, intervendo in apertura della conferenza che si tiene sotto gli auspici di Tamara Vucic, moglie del presidente serbo Aleksamdar Vucic. Vi partecipano la ministra dell'istruzione serba Slavica Djukic Dejanovic, studiosi e specialisti della materia. Preservare la salute mentale, ha affermato Zelenska, è una delle sfide del nostro tempo dal momento che ogni catastrofe e ogni guerra provocano effetti che hanno ripercussioni sulle persone in tutte le parti del mondo. Gli specialisti ucraini, ha detto, hanno fatto tesoro in questo campo dalle esperienze internazionali, anche se l'Ucraina ha in tale settore una larga esperienza che può condividere con altri Paesi. "Purtroppo il prezzo di questa esperienza è alto poichè è stata acquisita nel corso della guerra", ha detto la signora Zelenska secondo cui "niente può dividere i popoli e le persone che sono uniti". "Se uniamo le nostre esperienze allora possiamo superare le sfide legate alla salute mentale che interessano il vostro paese e il mio". Olena Zelenska è da ieri in visita a Belgrado, accompagnata dal ministro degli esteri ucraino Dmitro Kuleba e dall'ambasciatore ucraino in Serbia Volodymyr Tolkac. Unitamente a Tamara Vucic ha visitato ieri la grande Biblioteca comunela di Belgrado, il parco della Fortezza del Kalemegdan, uno dei siboli della città, e ha assistito al Rettorato dell'Università alla firma di un accordo di collaborazione in campo scientifico e culturale con l'ateneo Taras Shevcenko di Kiev.
F.E.Ackermann--NZN