Violenti scontri tra clan rivali in Somalia, 50 morti
Il governo rafforza le misure di sicurezza a nord di Mogadiscio
Cinquanta morti e più di 60 feriti in Somalia in seguito a violenti scontri tra clan rivali, nella provincia di Galgaduud, regione centrale del Paese. Come riporta il ministero della Sicurezza, citato dal sito Hiiran, gli scontri sono scoppiati tra le milizie dei clan Marehan e Dir, lo scorso 8 giugno. Le autorità hanno dispiegato truppe armate nella regione per controllare la violenza e prevenire ulteriori combattimenti. "Il conflitto, radicato in una disputa territoriale su terre disabitate, è intollerabile e le persone coinvolte saranno perseguite secondo la legge", ha dichiarato il ministro della Sicurezza, Mohamed Abdi Aden Gaboobe. Il governo federale sta rafforzando le misure di sicurezza nell'area di Landhere, 470 km a nord della capitale Mogadiscio.
A.Senn--NZN