Trump stringe sul vice, in pole position J.D.Vance e Marco Rubio
L'annuncio a breve, il numero due ne raccoglierà l'eredità
Donald Trump stringe sulla scelta del suo vice e punta a un annuncio forse a giorni, di sicuro entro il 15 luglio, quando si apre la convention repubblicana. L'attenzione è concentrata su due nomi: da un lato il senatore dell'Ohio J.D. Vance e dall'altro Marco Rubio, anche se - riporta il Washington Post - il governatore del North Dakota Doug Burgum non sarebbe ancora definitivamente fuori dalla corsa. Nello scegliere il suo numero due Trump decide in parte la nuova leadership del Partito repubblicano, quella che raccoglierà e porterà avanti la sua eredità. Il vice sarà infatti probabilmente alla guida del ticket presidenziale del 2028. E per questo l'età è uno dei requisiti fondamentali nella scelta: a Trump serve un 'giovane' che lo affianchi e poi spicchi il volo alle prossime elezioni. Rubio e J.D. Vance, con i loro 53 e 39 anni, hanno questo importate requisito. Così come lo hanno altri nomi circolati per la vicepresidenza, fra i quali la 40enne deputata repubblicana Elise Stefanik e il 58enne senatore Tim Scott. Pur avendo superato l'antipatia per 'Little Marco', così come aveva soprannominato Rubio durante la campagna del 2016, Trump sembra comunque propendere per Vance. Il senatore dell'Ohio, secondo quanto riportato dai media americani, sarebbe in pole position. Autore del bestseller 'Hillibilly Eleby', Vance ha dalla sua parte la giovane età, il suo essere paladino della classe lavoratrice - gli elettori che sono la base del movimento Maga - e le sue posizioni in politica estera che lo vedono contrario alle 'forever war', le guerre di cui non si vede la fine, come l'Afghanistan.
M.Hug--NZN