Media, re Carlo taglia servizio di sicurezza in residenza Andrea
Per i tabloid il sovrano vuole spingerlo a lasciare Royal Lodge
Re Carlo ha deciso di non rinnovare il contratto per le guardie private che garantiscono la sicurezza della residenza di Royal Lodge a Windsor, dove vive il principe Andrea, caduto in disgrazia dopo il coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein. E' quanto riporta il Sun, ripreso da altri quotidiani britannici, secondo cui in questo modo Buckingham Palace potrà risparmiare a partire dall'autunno tre milioni di sterline l'anno destinati alla sicurezza della vasta proprietà. Dietro la decisione comunque ci sarebbe la volontà di Carlo III di spingere il fratello a trasferirsi altrove. Già lo scorso giugno se ne era parlato sulla stampa del Regno Unito, dopo le foto che mostravano una Royal Lodge decadente a causa della mancata manutenzione e di conseguenza Sua Maestà aveva minacciato il taglio dei fondi al duca di York. Al posto della villa di 30 stanze valutata 30 milioni di sterline che Andrea condivide con la sua ex moglie Sarah Ferguson, è stata offerta un'altra opzione al principe: quella di traslocare nel più piccolo Frogmore Cottage, nella tenuta del castello di Windsor, dove soggiornavano Harry e Meghan nei rari periodi sull'isola, prima di venire 'sfrattati' dal sovrano in un passaggio di fatto inevitabile dopo lo strappo del 2020 con la Royal Family e il successivo trasferimento in California. E proprio la permanenza di Andrea a Royal Lodge è uno dei nodi dolenti da discutere tra Carlo e il fratello durante la tradizionale riunione di famiglia al castello scozzese di Balmoral, dove la regina Elisabetta morì l'8 settembre del 2022, prevista in questi giorni.
Y.Keller--NZN