Le banche di sviluppo finanziano la sicurezza in America Latina
Un'alleanza a sostegno della lotta contro violenza e criminalità
La Banca Mondiale, la Banca Interamericana di Sviluppo (Bid) e la Banca di Sviluppo dell'America Latina (Caf) hanno firmato un memorandum d'intesa per contribuire al finanziamento della lotta contro la criminalità organizzata e per favorire un ambiente più sicuro in America Latina. L'iniziativa è stata siglata nel quadro del Vertice sulla sicurezza, che si chiude oggi a Guayaquil, in Ecuador, e che vede la partecipazione dei delegati di tredici Paesi e organizzazioni internazionali. Descrivendo il senso dell'iniziativa, il presidente della Bid, Ilan Goldfajn, ha spiegato: "L'America Latina e i Caraibi affrontano una grave crisi di sicurezza guidata da una criminalità sempre più organizzata e regionale. Attraverso questa nuova collaborazione tra Bid, Banca mondiale e Caf, stiamo costruendo ponti per coordinare gli sforzi tra i Paesi, le banche multilaterali di sviluppo e altri partner, per contribuire a garantire un ambiente più sicuro". D'altra parte, il vicepresidente della Banca Mondiale per l'America Latina e i Caraibi, Carlos Felipe Jaramillo, ha sottolineato come la violenza e la criminalità organizzata nella regione siano "gravi ostacoli allo sviluppo. Affrontare queste sfide critiche - ha osservato - è fondamentale per stimolare la crescita economica e sradicare la povertà". Il presidente esecutivo della Caf, Sergio Díaz-Granados, ha invece ricordato un "dato allarmante": "con meno del 9% della popolazione globale, l'America Latina e i Caraibi - ha evidenziato - sono responsabili di un terzo del numero totale di omicidi nel mondo".
T.Gerber--NZN