Usa accoglieranno richieste di asilo anche nel sud del Messico
L'obiettivo è rallentare i rischi per i migranti diretti a nord
Gli Stati Uniti hanno ampliato le zone in Messico da cui i migranti, in arrivo dal Guatemala, potranno richiedere una data per il colloquio di asilo con l'app CBP One. L'app del governo statunitense, lanciata nell'ottobre del 2020, sino a ieri, giovedì 22 agosto, non lo consentiva ai migranti negli Stati più meridionali del Messico confinanti con il Guatemala. A partire da oggi, invece, è possibile. Il governo del presidente Andrés Manuel López Obrador spera che i migranti possano così aspettare i loro colloqui di asilo nel sud del Messico, senza rischiare di essere intercettati da gruppi della criminalità organizzata che vessano i migranti che viaggiano verso nord. Giovanni Lepri, il capo dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Unhcr, in Messico, ha affermato che il provvedimento potrebbe significare meno rischi per i migranti diretti a nord. Ma ha aggiunto anche che affrontare la migrazione richiede diverse misure, "come la stabilizzazione dei Paesi di origine, la protezione nei Paesi di transito e più opzioni per la regolarizzazione e l'asilo nei Paesi di destinazione".
L.Rossi--NZN