Messico, riforma giustizia approvata in Commissione della Camera
Prevede che giudici e magistrati siano eletti dal voto popolare
Con 22 voti favorevoli e 17 contrari, la Commissione Costituzionale della Camera dei Deputati del Messico ha approvato il complesso della riforma del potere giudiziario che, tra le altre cose, prevede l'elezione tramite il voto popolare dei membri della Corte suprema, dei magistrati e dei giudici. Dopo un acceso dibattito durato sette ore, i deputati di Morena, il partito del presidente Andrés Manuel López Obrador e del suo successore, Claudia Scheinbaum, hanno approvato il progetto che propone anche il rinnovo totale della Corte Suprema di Giustizia del Messico, nonché della metà dei magistrati e dei giudici distrettuali, nel 2025. La riforma del sistema giudiziario fa parte di un pacchetto di 20 riforme presentato dal presidente López Obrador lo scorso febbraio ed ha suscitato malcontento tra i giudici, che sono in sciopero da lunedì 19 agosto. Dal primo settembre, una volta insediatosi, il nuovo Parlamento inizierà le discussioni per la riforma dell'intero sistema giudiziario del Messico. La nuova presidente Claudia Scheinbaum si insedierà invece il primo di ottobre.
D.Graf--NZN