A Cuba un prigioniero politico si toglie la vita
Lo attendevano i lavori forzati
È morto in ospedale il prigioniero politico cubano Yosandri Mulet Almarales dopo che il 22 agosto aveva tentato di togliersi la vita lanciandosi da un ponte all'Avana approfittando di un permesso premio. Al suo rientro in carcere lo avrebbero atteso i lavori forzati. Mulet Almarales era diventato famoso per essere uno dei manifestanti arrestati durante le proteste del 12 luglio 2021 nel quartiere periferico dell'Avana di La Güinera, dove la polizia uccise Diubis Laurencio Tejeda e per le quali sono state emesse pene fino a 30 anni di carcere per molti dei partecipanti. Mulet Almarales era stato condannato a 10 anni con l'accusa di "aver aderito alle ripetute esortazioni diffuse attraverso le reti sociali che incitavano il popolo cubano a manifestare, in modo violento e simultaneo, in diverse località e a non rispettare l'autorità delle istituzioni statali cubane, con lo scopo di alterare l'ordine socialista". Il dissidente aveva già tentato di togliersi la vita nel 2022 nel carcere di massima sicurezza di Combinado del Este.
A.P.Huber--NZN