Ong, prigioniero muore in custodia dopo torture in Iran
'Intimato il silenzio alla famiglia, cinque agenti arrestati'
Seyyed Mohammad Mirmousavi, giovane iraniano di Lahijan nella provincia settentrionale di Gilan, è morto in custodia a causa delle torture subite da parte di agenti delle forze speciali che lo avevano arrestato. Lo denuncia la Ong per i diritti umani Hengaw, con sede in Norvegia, pubblicando un video in cui si vede il corpo di un uomo con la schiena tumefatta e insanguinata. Secondo la Ong, dopo la morte del giovane, avvenuta lo stesso giorno dell'arresto il 24 agosto, alla famiglia è stato intimato di non parlare pubblicamente del caso, mentre ieri 5 agenti sono stati arrestati dopo un'inchiesta della procura di Lahijan.
F.E.Ackermann--NZN