Papa: sconfiggere la cultura della violenza e dell'indifferenza
Francesco vede leader religiosi a Giacarta: fede strumentalizza
"Il fenomeno globale della disumanizzazione è caratterizzato soprattutto da violenze e conflitti diffusi, che spesso provocano un numero allarmante di vittime. È particolarmente preoccupante che la religione sia spesso strumentalizzata in questo senso, causando sofferenze a molti, soprattutto donne, bambini e anziani. Il ruolo della religione, tuttavia, dovrebbe includere la promozione e la salvaguardia della dignità di ogni vita umana". E' quanto si legge al punto 1 della 'Dichiarazione congiunta' firmata stamattina alla Moschea 'Istiqlal' di Giacarta da papa Francesco, dal grande imam Nasaruddin Umar e dagli altri leader confessionali presenti all'incontro interreligioso. "'Promuovere l'armonia religiosa per il bene dell'umanità' è l'ispirazione che siamo chiamati a seguire e che dà anche il titolo alla Dichiarazione congiunta preparata per questa occasione - afferma Bergoglio -. In essa assumiamo con responsabilità le gravi e talvolta drammatiche crisi che minacciano il futuro dell'umanità, in particolare le guerre e i conflitti, purtroppo alimentati anche dalle strumentalizzazioni religiose, ma anche la crisi ambientale, diventata un ostacolo per la crescita e la convivenza dei popoli. E davanti a questo scenario, è importante che i valori comuni a tutte le tradizioni religiose siano promossi e rafforzati, aiutando la società a 'sconfiggere la cultura della violenza e dell'indifferenza' e a promuovere la riconciliazione e la pace".
F.Carpenteri--NZN