Abi, a marzo giù i tassi, media mutui casa scende al 3,79%
Nei primi 10 giorni di aprile in calo i tassi di mercato
Si conferma la tendenza alla diminuzione dei tassi di interesse già avviata a febbraio. A marzo secondo i dati del Rapporto mensile Abi il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,79% dal 3,89% di febbraio e rispetto al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 5,26% dal 5,34% di febbraio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,79% dal 4,80% nel mese precedente. Il Rapporto registra anche un calo sui tassi di mercato nei primi 10 giorni di aprile. Nei primi 10 giorni del mese in corso infatti il tasso sui BTP è stato in media del 3,78%, in diminuzione di 121 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023 e il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,68%, in diminuzione di 84 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso sui BOT a sei mesi è stato in media del 3,67%, in diminuzione di 38 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023 mentre l' Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,89%, in calo di 11 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. Il rapporto mensile dell'Abi registra anche un aumento della raccolta: cresce sia quella indiretta, sia quella diretta. La raccolta indiretta presenta un incremento di circa 218 miliardi tra febbraio 2023 e febbraio 2024 (137,8 miliardi famiglie, 21,3 imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione). A marzo 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, è cresciuta rispetto ad un anno prima del 18,5% (+17,9% nel mese precedente). Conseguentemente, i soli depositi, nelle varie forme, sono scesi a marzo 2024 dello 0,3% su base annua, diminuzione in rallentamento rispetto a febbraio 2024 (-1,1%). La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a marzo 2024 è risultata in aumento dell'1,7% su base annua, proseguendo la dinamica crescente registrata nei due mesi precedenti (+0,9% a febbraio 2024 e +0,5% a gennaio 2024.
R.Bernasconi--NZN