Borsa: Asia debole, pesa l'attacco dell'Iran, Tokyo -0,74%
Rimbalza Shanghai. future in rialzo, in calo greggio e oro
Listini deboli in Asia per l'acuirsi delle tensioni internazionali, con l'attacco dei droni dell'Iran a Israele di sabato scorso. Tokyo ha ceduto lo 0,74%, Taiwan l'1,38%, Seul lo 0,42% e Sidney lo 0,46%. Ancora aperte Hong Kong (-0,71%), Mumbai (-0,69%), Singapore (-1,03%) e Shanghai (+0,6%), favorita quest'ultima da ipotesi di un sostegno del governo di Pechino ai mercati. Sullo sfondo c'è il timore di un ulteriore rinvio al taglio dei tassi Usa dopo i dati sull'inflazione. Positivi i future sull'Europa, ad eccezione di Londra, e sui listini Usa in assenza di dati di particolare rilevo. In calo il greggio (Wti -0,6% a 85,15 dollari al barile) e il gas naturale (-1,08% a 40,40 euro al MWh). Scivola l'oro (-1,63% a 2.358 dollari l'oncia), poco mosso invece l'acciaio (-0,06% a 3.616 dollari la tonnellata. In calo il dollaro a 0,93 euro e 0,8 sterline, sale a 139 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento italiano in rialzo di 1,4 punti al 3,76% e quello tedesco di 2,1 punti al 2,37%. Deboli sulla piazza di Tokyo i produttori di semiconduttori Socionext (-3,88%), Lasertest (-2,59%) ed Advantest (-1,31%). Contrastati gli automobilistici Mazda (+0,19%) e Honda (-1%), invariata Toyota.
R.Bernasconi--NZN