Il gas chiude sui sopra i 40 euro, timori per i flussi russi
I future Ttf balzano del 4,3% dopo l'attacco ucraino a Kursk
Il prezzo del gas aggiorna i massimi dell'anno sui timori di possibili interruzioni dei flussi di gas russo che ancora transitano in Europa attraverso l'Ucraina. Sul mercato di Amsterdam i future Ttf, benchmark del prezzo del metano nel Vecchio Continente, hanno chiuso per la prima volta nel 2024 sopra i 40 euro al megawattora, dopo un balzo del 4,28% a 40,1 euro. Nella regione di Kursk, dove sono penetrate le truppe ucraine, si trova la stazione di misurazione di Sudzha, lungo il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod, che ancora rifornisce l'Europa Centrale ed Orientale con circa 42 milioni di metri cubi di gas al giorno. Fino ad oggi i transiti sono stati regolari e anche domani, secondo quanto comunicato dall'operatore di rete di Kiev, i flussi sono attesi a 41,7 milioni di metri cubi. Un'interruzione immediata delle forniture russe rappresenterebbe uno shock per quelle nazioni europee, come la Slovacchia, la Repubblica Ceca, l'Austria e la Bulgaria, che sono ancora servite dal gasdotto.
W.O.Ludwig--NZN