Borrell, dobbiamo reagire alle richieste militari di Kiev
'Se si colpiscono obiettivi in Russia siamo in guerra? Ridicolo'
"Io credo che sia ridicolo dire che se si permettono di colpire obiettivi militari in Russia allora vuol dire essere in guerra contro Mosca, come dicono alcuni Stati membri: noi non siamo in guerra con la Russia e l'Ucraina ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo l'informale difesa a Bruxelles. "Ieri Dmytro Kuleba ci ha dato dati precisi, dobbiamo reagire". "Oggi parleremo principalmente del nostro sostegno militare all'Ucraina e in particolare di come aumentare le nostre operazioni di addestramento, che sono state di grandissimo successo, il più grande dell'Ue in questo campo, e discuteremo la possibilità di aprire una cellula a Kiev per aumentare il nostro coordinamento con le forze armate ucraine". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo l'informale difesa a Bruxelles, sottolineando che non c'è il necessario consenso tra i 27 per inviare gli istruttori europei in Ucraina.
T.L.Marti--NZN