Messico: Obrador, 'la riforma giudiziaria è costituzionale'
Norma controversa approvata da maggioranza dei Congressi statali
Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha reso noto questa mattina che la riforma del sistema giudiziario è già stata approvata in 18 congressi statali, diventando di fatto costituzionale. In una conferenza stampa svolta al Palazzo Nazionale, Obrador ha annunciato che è possibile che il 15 settembre, giorno in cui si celebra l'indipendenza del Paese, il testo venga pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Federazione. Finora l'iniziativa - che secondo le norme doveva essere approvata da almeno 17 congressi statali - è già stata ratificata dalle sedi legislative di Oaxaca, Tabasco, Veracruz, Quintana Roo, Baja California Sur, Nayarit, Colima, Yucatán, Morelos, Baja California, Durango , Puebla, Tlaxcala, Campeche, Sinaloa, Guerrero, Tamaulipas e Zacatecas. La riforma, che prevede l'elezione diretta dei giudici e dei magistrati, è stata al centro di violente proteste, con centinaia di manifestanti che hanno fatto irruzione, due giorni fa, nell'aula del Senato per cercare di impedirne l'approvazione.
R.Schmid--NZN