Nordio, la separazione delle carriere si farà
Il ministro, 'un giudice meno parla e meglio è'
"Noi faremo la separazione delle carriere e non si discute su questo, ma vorremmo che non fosse interpretata come un attacco alla magistratura o peggio ancora, come una forma punitiva". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine dell'evento 'Intelligenza artificiale: il nuovo Rinascimento' organizzato a Roma da Sole 24 Ore e Imq. "Un pubblico ministero ha una libertà di espressione secondo me superiore a quella del giudice perché è parte e questo lo sarà ancora di più dopo la separazione delle carriere che faremo. Un giudice, che deve apparire imparziale, meno parla meglio è perché rischia di esprimersi su argomenti sui quali magari dopo dovrà provvedere in modo giurisdizionale", ha aggiunto Nordio.
W.Vogt--NZN