Cure più mirate contro i tumori con la Teranostica, progetto Ue
Coordina l'Università Cattolica, approccio 'vedo e curo'
Verso nuovi strumenti di cura contro i tumori da somministrare in modo guidato mediante tecniche di imaging come Pet-Tac e risonanza magnetica, ad esempio nuovi radiofarmaci per terapie personalizzate: è la "Teranostica", l'approccio "vedere per curare", che mira a colpire il tumore prima in sede diagnostica, poi "terapeutica", il tutto con l'aiuto di strumenti basati sull'intelligenza artificiale sia per la condivisione di dati tra centri di ricerca e di cura, sia per supportare le decisioni cliniche, predire la prognosi e la risposta ai trattamenti del singolo paziente. È il cuore del Progetto Horizon IHI, "Thera4Care - Theranostics Ecosystem For Personalised Care", il più grande progetto europeo di Teranostica, che sarà coordinato da Università Cattolica, Campus di Roma e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. Thera4Care sarà presentato all'Università Cattolica da domani in occasione del Kick-Off Meeting. Il progetto è finanziato con circa 28 milioni di euro, a favore di un consorzio di 29 partner internazionali, sia accademici sia industriali che saranno coordinati da Evis Sala, Ordinario di Diagnostica per immagini e Radioterapia alla Cattolica e Direttrice del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia della Fondazione Gemelli Irccs e Salvatore Annunziata, Dirigente Medico della Uoc di Medicina Nucleare, Responsabile della Facility GSTeP Radiopharmacy del Policlinico. Il progetto quinquennale si propone di creare una rete europea di eccellenza, per rivoluzionare le procedure teranostiche con radiofarmaci convenzionali attualmente in uso, sviluppando nuovi radiofarmaci teranostici di nuova generazione. La promessa è rivolta ai tumori femminili e gastro-enterici, con l'obiettivo di ridurre esposizione dei tessuti sani e del personale sanitario, usando l'Intelligenza Artificiale (per migliorare la selezione e la valutazione dei trattamenti), migliorando le tecnologie diagnostiche a supporto (PET, SPECT, dosimetria), e infine aggiornando e diffondendo una nuova Scuola Europea di Teranostica con le associazioni scientifiche e dei pazienti. "Università e Policlinico si occuperanno - spiegano Sala e Annunziata - anche dell'implementazione di nuove terapie con radiofarmaci nei tumori ginecologici e gastro-enterici, applicazioni di risonanza magnetica e intelligenza artificiale, formazione sulla teranostica a livello europeo".
R.Bernasconi--NZN