Diabete autoimmune di tipo 1, al via campagna "Un Passo Avanti"
Tra le iniziative, focus educativo per scuole primarie
"Un Passo Avanti" per promuovere una corretta informazione sul diabete autoimmune di tipo 1, sfatare i falsi miti che ancora accompagnano questa patologia e sottolineare l'importanza di una diagnosi precoce. E' la nuova campagna di sensibilizzazione Sanofi che si propone di responsabilizzare le persone nella gestione del diabete autoimmune di tipo 1, coinvolgendo in particolare genitori, individui con patologie autoimmuni e i familiari di primo e secondo grado di chi vive con il diabete autoimmune di tipo 1, patologia autoimmune cronica, che colpisce circa 300.000 persone in Italia e che rappresenta il 10% dei casi totali di diabete. Tra le principali iniziative spiccano il lancio del hub digitale diabeteunpassoavanti.it, che mette a disposizione materiali pratici, testimonianze dirette e contenuti educativi e il progetto "Elio e il giorno del Coraggio", rivolto agli alunni delle scuole primarie, avviato nelle quattro regioni pilota (Lombardia, Marche, Campania e Sardegna), dove è già attivo lo screening per il diabete di tipo 1 varato dalla Legge n. 130 del 15 settembre 2023. Per garantire un impatto concreto sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza dell'importanza di riconoscere segni e sintomi e anticipare la diagnosi, sono stati già distribuiti gratuitamente oltre 1.000 kit, uno per ciascuna classe, coinvolgendo più di 25.000 persone, tra bambini, insegnanti e genitori. "Accanto alla prevenzione medica c'è un altro tipo di prevenzione, non meno importante, che è quella di tipo culturale. Per questo è fondamentale la campagna "Un passo avanti" nella gestione del diabete di tipo 1 - spiega Giorgio Mulé, Vicepresidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, intervenuto in occasione del lancio dell'iniziativa- Lo fa nel luogo dove questa genetica culturale deve partire: la scuola. Ed è fondamentale che - a farsi promotrice di questa iniziativa - sia un'azienda impegnata sul fronte della salute che fa della prevenzione un fattore fondamentale". Tra i sostenitori della campagna spicca Massimo Ambrosini, ex campione di calcio e padre di un bambino con diabete autoimmune di tipo 1, che si fa portavoce dell'importanza di una maggiore consapevolezza su questa patologia.
W.Odermatt--NZN