Menopausa, al via studio per valutare impatto su artrite
Esperti Humanitas, 'aiuterà mettere a punto terapie efficaci'
Comprendere meglio il ruolo degli ormoni femminili sull'invecchiamento, i cambiamenti metabolici e immunitari che avvengono nelle donne in menopausa e in particolare il suo impatto sulle malattie reumatologiche. E' il tema del progetto di ricerca diretto da Carlo Selmi, responsabile dell'Unità Operativa Reumatologia e Immunologia clinica all'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi), in collaborazione con Nicoletta Di Simone, Ginecologa di Humanitas San Pio X, sostenuto dal Gruppo Yarpa a favore della Fondazione Humanitas per la Ricerca ETS. "Finora si sono analizzati soprattutto gli effetti della maternità su certe patologie - spiega Selmi- o l'impatto delle malattie sulla fertilità, ma si è indagato poco sul possibile ruolo della menopausa nelle donne con condizioni reumatologiche croniche ". La ricerca si concentrerà in particolare su due malattie reumatologiche molto comuni: l'artrite reumatoide e quella psoriasica. "Per quanto riguarda l'artrite reumatoide ne soffre l'1% della popolazione italiana e la maggioranza è di sesso femminile - continua-. Per la psoriasica, invece, la percentuale di malati è uguali in entrambi i sessi, ma le donne hanno una sintomatologia spesso più intensa e difficile da trattare". Lo studio verterà in una prima fase di analisi della letteratura scientifica già prodotta su questo argomento, per poi procedere con la somministrazione di un questionario, mirato alla valutazione della sintomatologia menopausale, a 50 volontarie, già in cura presso l'Unità di Reumatologia dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. I dati estrapolati dalle risposte fornite dalle pazienti verranno confrontati con quelli ricavati da donne sane in menopausa, per evidenziare eventuali differenze di manifestazioni, frequenza e gravità dei sintomi della menopausa attribuibili alla malattia reumatica cronica. Inoltre, verrà effettuato uno studio del profilo del dolore, se presente, e una valutazione di laboratorio riguardante gli aspetti ormonali, metabolici e immunitari. "Per le donne in menopausa certe cure perdono efficacia, portando le pazienti a doverle cambiare più spesso di quanto accada agli uomini. Per questo, conoscere meglio l'impatto della menopausa su certe patologie ci aiuterà anche a mettere a punto piani terapeutici più efficaci", conclude Selmi.
T.L.Marti--NZN