Il premio della critica a La Juive del Regio di Torino
Il Franco Abbiati anche a Olga Bezsmertna e Carlo Vistoli
Miglior spettacolo per La Juive prodotto dal Teatro Regio di Torino, migliori voci il soprano Olga Bezsmertna e il controtenore Carlo Vistoli e migliore iniziativa del 2023 al Pigmalione prodotto dal Teatro Sociale di Rovigo. Sono alcuni dei vincitori della 43a edizione del premio della critica musicale Franco Abbiati che ha dato il suo verdetto scegliendo tra produzioni, concerti e iniziative svoltesi nei teatri e nelle sale da concerto italiane nel 2023. Riunita presso la sede dell'Associazione Musicale Lucchese, che in questi giorni ha ospitato il Lucca Classica Music Festival, la commissione di critici, presieduta da Angelo Foletto, ha anche assegnato un Premio speciale al Festival Mahler (Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano) e premiato con Direttore Daniele Gatti. "Il Premio Abbiati - dichiara il presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali, Andrea Estero - da più di quarant'anni ha la funzione di raccontare la vita musicale italiana portando all'attenzione istituzioni e realtà di grande valore, talvolta trascurate dalla stampa nazionale. È il caso di molti premiati in questa edizione. Le assegnazioni di quest'anno riconoscono anche la ripresa e il vigore di istituzioni che nel passato più o meno recente hanno vissuto momenti difficili, come il Teatro Regio di Torino o il Maggio Musicale Fiorentino puntando sul ruolo trainante del suo Direttore principale, Daniele Gatti, e che oggi invece possono guardare al futuro con un rinnovato ottimismo". Il premio come miglior spettacolo è quindi stato assegnato a La Juive, grand opéra di Jacques Fromental Halévy, su libretto di Eugène Scribe, andata in scena al Teatro Regio di Torino nel settembre 2023, con la direzione di Daniel Oren e le scene, i costumi, la coreografia e le luci firmate da Stefano Poda. Nel ruolo dei protagonisti il soprano Mariangela Sicilia e il tenore Gregory Kunde. Come miglior direttore d'orchestra del 2023, ha vinto Daniele Gatti per il suo lavoro da Direttore principale al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; mentre come miglior regista il titolo è andato ad Andrea Bernard per la sua lettura scenica del Don Carlo di Giuseppe Verdi prodotto per i teatri di OperaLombardia. Migliori scene e costumi sono invece quelle firmate da Mel Page per il Mefistofele di Arrigo Boito andato in scena al Teatro dell'Opera di Roma. Il Premio speciale 2023 è stato assegnato al Festival Mahler, nuova iniziativa della Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano; come novità per l'Italia, ha vinto la prima esecuzione della composizione sinfonica Neroli, concerto per violino e orchestra di Lisa Streich. Miglior solista del 2023 è stato il clavicembalista Enrico Baiano, mentre le migliori voci sono state quelle del soprano Olga Bezsmertna e del controtenore Carlo Vistoli. La migliore iniziativa del 2023 è andata al Pigmalione, dramma in musica di Giovanni Alberto Ristori, andato in scena al Teatro Sociale di Rovigo ad oltre 300 anni dal debutto. Il Premio Piero Farulli è stato assegnato al Trio Sheliak, formato da Emanuele Brilli (violino), Matilde Michelozzi (violoncello), Sergio Costa (pianoforte). Il Premio Filippo Siebaneck è andato invece all'iniziativa "Opera in carcere" del Teatro Regio di Parma.
I.Widmer--NZN