San Patrignano e festival di Giffoni, presto un cortometraggio
Realizzato da ospiti comunità, debutto a prossima edizione
Un cortometraggio realizzato e prodotto, per la prima volta, all'interno della comunità di San Patrignano dove gli ospiti faranno parte della troupe, dagli scenografi ai costumisti. Un corto che sarà il frutto del primo laboratorio cinematografico all'interno della Comunità San Patrignano, con la direzione artistica di Paolo Ruffini e che sarà presentato nel corso della prossima edizione del festival del cinema per ragazzi, a luglio. In collaborazione con Giffoni Film Festival, partner di questa iniziativa, il Sanpa Cine lab sarà gestito da Vera Film, con l'obiettivo di offrire un'opportunità unica di crescita artistica e umana per gli ospiti della comunità. "Credo che sia una bellissima occasione che accompagna il loro percorso. Un momento di crescita artistica e umano per la nostra comunità", ha commentato Vittoria Pinelli, la presidente della Comunità. Il laboratorio prevede la formazione di due gruppi distinti: gli attori e i pensatori. Dopo una fase comune dedicata alla storia del cinema, si divideranno in percorsi specifici, con un focus sulla recitazione da un lato e sulla regia e sceneggiatura dall'altro. Tutta la troupe coinvolta, dagli scenografi ai costumisti, sarà composta dagli ospiti della comunità stessa. In aggiunta, sono previste delle masterclass di cinema a cura di Giffoni, arricchendo ulteriormente l'esperienza formativa con l'insegnamento di esperti del settore come Stefano Ascari e Gabriele Colferai. Al termine del percorso di formazione sarà realizzato il primo cortometraggio interamente girato e prodotto all'interno della Comunità San Patrignano. L'opera sarà presentata in anteprima alla 54esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 28 luglio. "Il cinema mi ha salvato tante volte dalla solitudine, e penso che possa essere un compagno ideale per trasformare anche il dolore, penso che sia l'occasione migliore per dargli un senso, trasformandolo in opportunità. L'energia che c'è qua è vita, quello che trovo ha tanto a che fare con l'arte - ha affermato Paolo Ruffini - La prima volta ho pensato questo non è un posto da capire ma da abbracciare". "Questo progetto coinvolge tre realtà che intendono il cinema come fondamentale mezzo di espressione artistica, formazione culturale e comunicazione sociale - ha sottolineato Elena Scisci, responsabile del progetto per Giffoni - L'arte, il cinema e la cultura hanno il potere di costruire ponti autentici tra le persone, proprio per questo il tema scelto per la 54esima edizione di Giffoni è "L'illusione della distanza": l'isolamento, il diverso, la lontananza e l'inganno di sentirsi separati. Un invito a ritrovare i sentieri, a scoprire i legami invisibili che esistono, nonostante le apparenti divisioni, per trovare nuove strade. Incroci di visioni e prospettive che generano nuovi legami".
O.Pereira--NZN