A Cucinelli, "stilista Illuminato", il Premio Einaudi 2024
L'imprenditore ridiamo speranza ai giovani e dignità agli operai
"Per oltre trent'anni noi genitori abbiamo inculcato ai nostri figli l'obbligo di aver paura e invece io penso che i giovani non ne debbano avere. Le nuove generazioni hanno il sacrosanto diritto a sperare, a credere nei grandi ideali e a coltivare i valori fondamentali dell'umanità. Il mio più sincero auspicio, allora, è che i nostri amati giovani possano sostituire la paura con la speranza poiché una vita che ne è priva non ha alcun senso. Aiutiamoli in questo percorso, proviamo a donare loro la fiducia che meritano". Con queste parole Brunello Cucinelli ha ricevuto il Premio Einaudi 2024, nella sede della Fondazione omonima a Roma, Aula Malagodi. A consegnare il riconoscimento all'imprenditore, il presidente della Fondazione Giuseppe Benedetto. Prima di ricevere il premio, Cucinelli ha tenuto una lectio magistralis parlando del valore del lavoro operaio, auspicando che la società torni a dare alla "classe operaia una dignità morale ed economica" e facendo un appello ai presenti perché questo avvenga: "Per risolvere questo problema basterebbe l'1% dei profitti delle imprese da destinare agli operai". Il presidente Benedetto, nel consegnare il premio, ha ricordato che "il consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi ha conferito il riconoscimento, nella sua quarta edizione, allo stilista umbro, fondatore dell'omonimo brand, eccellenza del made in Italy nel mondo, in ragione della coerenza di una vita spesa nella diffusione di alti principi etici di libertà e responsabilità nel solco degli insegnamenti di Luigi Einaudi".
F.E.Ackermann--NZN