Omaggio a Pino Daniele il nuovo album di Fabrizio Bosso
Il cielo è pieno di stelle, con Julian Oliver Mazzariello
Un omaggio a Pino Daniele, la tromba e il pianoforte per dare colori nuovi ai capolavori del cantautore napoletano. E' "Il Cielo è Pieno di Stelle", il nuovo disco di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello da oggi disponibile in cd e digitale per Warner Music. I due musicisti, da venti anni solida coppia del jazz, lo presenteranno nel tour italiano che comincerà il 29 giugno dalla Baita dei Motti di Domodossola (Vb). ''La musica e la poetica di Pino Daniele - dice Bosso - hanno influenzato generazioni di musicisti, me compreso. Nelle sue melodie non c'è mai una nota fuori posto e non c'è solo il blues, il rock o il funky ma anche tantissimo jazz. Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra vita''. Anche Julian racconta che la musica del bluesman napoletano ha ssegnato un momento importante della sua vita: ''Ero appena arrivato in Italia dall'Inghilterra, con la mia famiglia, a Cava de' Tirreni, e ho sentito da casa mia la città che cantava. Era il concerto di Pino Daniele allo stadio, quello del '95 con Pat Metheny''. "Il Cielo è Pieno di Stelle" abbraccia un'ampia rosa di brani, dall'immancabile Napule è a Je so' pazzo, Quanno chiove, Quando a due perle del 1993 Allora sì e Sicily, quest'ultima registrata all'epoca con il jazzista americano Chick Corea, autore della musica alla quale Pino Daniele aggiunse le parole. L'album contiene una dedica al giornalista e critico musicale Ernesto Assante morto pochi mesi fa, che nel luglio del 2022 invitò Fabrizio e Julian a suonare, per la prima volta dal vivo, questo tributo a Pino Daniele in una rassegna musicale da lui curata al Museo MAXXI di Roma. È proprio da quella serata, dalla quale è tratta l' ultima traccia "Se mi vuoi", che ha preso poi il via il live "Il Cielo è pieno di Stelle", che i due musicisti hanno proposto in numerosi concerti in Italia e all'estero, fino alla registrazione dell'album, avvenuta allo storico Splash Recording Studio di Napoli, lo scorso aprile.
T.Furrer--NZN