A Fragranze 180 marchi, si esplora rapporto profumo-musica
Al salone 75% marchi esteri, c'è anche libro su profumi d'epoca
Si può esprimere un profumo attraverso la musica? E ancora, c'è un nesso tra il senso dell'olfatto e quello dell'udito? Se esiste il connubio sarà studiato e illustrato a Firenze, dal 13 al 15 settembre alla Stazione Leopolda, dove si svolgerà l'edizione 22 di Fragranze, il salone della profumeria artistica organizzato da Pitti Immagine. Alla prossima edizione partecipano 180 brand (75% esteri), tra cui 60 nuovi marchi e 36 debutti assoluti. "Stiamo lavorando mantenendo saldi i principi di selezione e di scouting di novità", spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, presentando la fiera. Il titolo-tema di questa edizione è The Sound of Fragrance, ovvero il rapporto musica-profumo: comprende eventi, un dibattito sul tema e una installazione immersiva. Un sentiero sarà dedicato al silenzio, olfattivo e musicale, l'altro al suo opposto, al rumore nel profumo e nella musica. In mostra due fragranze: la Silence Fragrance firmata da Sonia Constant di Givaudan, e la Noise Fragrance firmata da Cristiano Canali di Mane, abbinate a due tracce musicali ideate dal compositore Alessandro Meistro. Tra le novità di questa edizione ci sono Ajmal, azienda specializzata nella produzione di Oud, Akro (collezione ideata dal famoso naso Olivier Cresp di Firmenich), poi Artisan De Mano, ispirato all'arte rinascimentale e creato da Sileno Cheloni. Ancora Blackcliff, marchio esotico in arrivo da Barbados, Réserve en Afrique ispirato al continente africano, ed Essenzialmente Laura, creato da Laura Bosetti Tonatto che presenterà i quattro nuovi profumi dedicati alla basilica papale di Santa Maria Maggiore in Roma. Infine i libri con la scrittrice Clara Buedo, autrice del libro 'Historia del perfume: Relatos olfativos del pasado': un incontro illustrerà epoche diverse attraverso profumi esotici come l'onycha biblica, incensi sacri e fragranze culto del XX secolo.
A.P.Huber--NZN