Fondazione Musica Roma,report fine mandato,più ricavi e pubblico
Oltre 3.200 attività realizzate, quasi 400 eventi sold out
Fondazione Musica per Roma - che gestisce Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e Casa del Jazz - ha presentato il report di fine mandato dell'attuale governance che evidenzia i risultati del Piano Strategico 2021-2024. Sin dall'insediamento, il consiglio di amministrazione della Fondazione (composto da Claudia Mazzola, presidente; Valeria Sandei, vice presidente; Daniele Pittèri, amministratore delegato, Paolo Dalla Sega e Nicola Maccanico, consiglieri) ha immaginato di costruire "un'impresa culturale contemporanea ed efficiente in grado di coniugare la propria natura pubblica con gli strumenti e i modelli di gestione tipici di un'impresa che opera sul mercato. Orientata alla sostenibilità e all'innovazione, con una visione chiara su come reinvestire gli utili prodotti a sostegno di discipline artistiche e musicali di nicchia e a sostegno del territorio e della comunità, la Fondazione ha trasformato il valore economico derivato dalle attività più redditizie in valore culturale e sociale". La produzione culturale ha visto la realizzazione di oltre 2.700 eventi negli ultimi quattro anni, con un +13% nel 2023 rispetto al 2019, che hanno raggiunto un totale di oltre 1,2 milioni di spettatori, +20% rispetto al 2019. Tra questi, oltre 180 mila giovani hanno assistito agli spettacoli con una media di circa 700 spettatori a evento. Oltre 27 milioni i ricavi da biglietteria per una crescita del 69% dal 2019 al 2023; 11,6 milioni di ricavi da attività convegnistiche, congressuali e commerciali in 3 anni (2021-23) per un +13% dal 2019 al 2023; 3 milioni di ricavi da sponsorizzazioni in 3 anni (2021-23); 1,8 milioni di ricavi da progetti speciali in 3 anni (2021-23); 1,1 milioni di ricavi da circuitazioni per un totale di +925% in 3 anni (2021-23). Tra gli asset principali hanno trovato grande spazio: la valorizzazione delle culture musicali con una ibridazione dei linguaggi espressivi; la progettazione di nuovi format per festival e attività divulgative; il rafforzamento di discipline come la danza e il teatro musicale; il potenziamento delle orchestre residenti; la realizzazione di progetti di residenza co-creati con gli artisti coinvolti, fra i quali il premio Oscar Nicola Piovani, Ascanio Celestini, Tosca e Daniele Silvestri. Grande è l'attenzione anche a produzioni originali sui temi di genere in ambito danza (ad esempio con lo spettacolo Riflessi, a cura di tre giovani artiste Camilla Monga, Giulia Tagliavia, Lucia Menegazzo) e teatro (tra cui Svelarsi di Silvia Gallerano, Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale di Licia Lanera), oltre alle musiciste sostenute e lanciate dall'etichetta discografica Parco della Musica Records (da segnalare Federica Michisanti che ha vinto il Top Jazz 2023 in tre categorie). Daniele Pitteri, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, in una nota commenta: "Tutti insieme abbiamo immaginato una Fondazione in grado di proiettare la cultura musicale italiana, nelle sue molteplici dimensioni, partendo da un luogo iconico come l'Auditorium, verso una dimensione nuova e riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Insomma, una istituzione, voluta e finanziata dalla Città di Roma, ma con caratteristiche di autonomia e capacità di muoversi come impresa culturale tipiche di un grande progetto moderno e innovativo: questo per testimoniare che si può fare cultura di qualità che premia in termini di pubblico e di ricavi".
A.Senn--NZN