Zürcher Nachrichten - Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

EUR -
AED 3.87282
AFN 71.625128
ALL 98.263321
AMD 407.970486
ANG 1.899791
AOA 962.663602
ARS 1051.067339
AUD 1.631077
AWG 1.900549
AZN 1.798486
BAM 1.958049
BBD 2.128344
BDT 125.96467
BGN 1.955085
BHD 0.397241
BIF 3112.4647
BMD 1.054396
BND 1.418488
BOB 7.283365
BRL 6.104322
BSD 1.054116
BTN 88.969903
BWP 14.469687
BYN 3.449662
BYR 20666.160971
BZD 2.12474
CAD 1.482096
CDF 3021.898508
CHF 0.937527
CLF 0.037279
CLP 1028.647693
CNY 7.62536
CNH 7.633931
COP 4725.539129
CRC 538.397922
CUC 1.054396
CUP 27.941493
CVE 110.391784
CZK 25.293059
DJF 187.70647
DKK 7.458966
DOP 63.75201
DZD 141.188128
EGP 52.232037
ERN 15.81594
ETB 130.663286
FJD 2.398592
FKP 0.832253
GBP 0.831576
GEL 2.873225
GGP 0.832253
GHS 16.944461
GIP 0.832253
GMD 74.862142
GNF 9084.57199
GTQ 8.140388
GYD 220.533281
HKD 8.206485
HNL 26.616695
HRK 7.52128
HTG 138.495269
HUF 406.18176
IDR 16739.748546
ILS 3.943104
IMP 0.832253
INR 89.025973
IQD 1380.88594
IRR 44395.341775
ISK 145.714955
JEP 0.832253
JMD 166.872443
JOD 0.747672
JPY 164.844787
KES 136.249032
KGS 91.075039
KHR 4281.490904
KMF 491.879999
KPW 948.955971
KRW 1477.082135
KWD 0.324311
KYD 0.878409
KZT 522.600203
LAK 23156.595221
LBP 94394.511571
LKR 307.963695
LRD 194.484286
LSL 19.29456
LTL 3.113357
LVL 0.637794
LYD 5.148938
MAD 10.528192
MDL 19.09493
MGA 4938.695484
MKD 61.600748
MMK 3424.636974
MNT 3582.837442
MOP 8.450305
MRU 41.904537
MUR 49.757409
MVR 16.300935
MWK 1827.807895
MXN 21.581165
MYR 4.723167
MZN 67.322601
NAD 19.29456
NGN 1771.058131
NIO 38.791056
NOK 11.736207
NPR 142.352166
NZD 1.798557
OMR 0.40752
PAB 1.054111
PEN 4.016613
PGK 4.176381
PHP 62.033287
PKR 292.777141
PLN 4.322444
PYG 8232.454929
QAR 3.842732
RON 4.971059
RSD 117.110839
RUB 104.854696
RWF 1447.269043
SAR 3.960344
SBD 8.839406
SCR 14.35464
SDG 634.22317
SEK 11.578211
SGD 1.417082
SHP 0.832253
SLE 23.931507
SLL 22110.161243
SOS 602.394704
SRD 37.27975
STD 21823.867718
SVC 9.223593
SYP 2649.201352
SZL 19.30226
THB 36.752023
TJS 11.236759
TMT 3.690386
TND 3.329239
TOP 2.469499
TRY 36.287882
TTD 7.15722
TWD 34.333229
TZS 2804.692693
UAH 43.455414
UGX 3868.442885
USD 1.054396
UYU 44.781644
UZS 13500.505255
VES 47.921351
VND 26768.477635
VUV 125.180008
WST 2.943442
XAF 656.714347
XAG 0.03453
XAU 0.00041
XCD 2.849558
XDR 0.794116
XOF 656.714347
XPF 119.331742
YER 263.44107
ZAR 19.243623
ZMK 9490.823149
ZMW 28.908201
ZWL 339.515071
Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri
Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

regista morto a Roma, aveva 76 anni

Dimensione del testo:

(di Giorgio Gosetti) Era un uomo riservato Salvatore Piscicelli che se ne è andato stamane a Roma, città adottiva ma mai sentita come sua, all'età di 76 anni. Era un regista schivo e personale, appassionato osservatore del lavoro altrui, sperimentatore del linguaggio grazie alla formazione giovanile da critico cinematografico. Era considerato un "maestro" anche se l'onore gli è sempre apparso esagerato, ma così lo consideravano i suoi "fratelli d'arte" Mario Martone o Paolo Sorrentino. Nato a Pomigliano d'Arco il 4 gennaio 1948 era cresciuto nella Napoli dei primi anni '70, una città attraversata da un'autentica scarica elettrica sul fronte della cultura tra rinnovamento musicale, eredità teatrale della scuola De Filippo, volontà di rinnovamento e piena di talenti fioriti nell'underground delle cantine, dei teatrini, delle prime produzioni indipendenti nate dopo decenni di silenzio. Il suo era diventato il tempo di Werner Schroeter, artista errabondo sbarcato a Napoli con Ida Di Benedetto nel '78 con un film germinale come "Nel regno di Napoli"; della Nuova Compagnia di Canto Popolare di Roberto De Simone, del laboratorio della compagnia teatrale Falso Movimento fondata da Angelo Curti e Mario Martone, di protagonisti come Enzo Moscato, Antonio Capuano, Aurelio De Rosa, tutti chiamati a costruire un'immagine della città lontana dagli stereotipi tradizionali. In questo contesto il "ragazzino di provincia" Salvatore Piscicelli debutta dietro la macchina da presa nel 1976 con il documentario "La canzone di Zeza", ma diventa presto un nome di riferimento con il suo primo lungometraggio "Immacolata e Concetta" (1979). Il film, interpretato da Ida Di Benedetto e dedicato alla "scandalosa" storia d'amore tra due donne sullo sfondo di una Pomigliano d'Arco in bilico tra sapori rurali e trasformazione industriale, fa scalpore, vince il secondo premio al Festival di Locarno, parla un linguaggio internazionale che sembra l'avanguardia di una nuova stagione del cinema italiano. Due anni dopo è in concorso alla Mostra di Venezia con "Le occasioni di Rosa", ambientato a Secondigliano all'indomani del terremoto dell'Irpinia. Grazie all'attenzione del regista per figure femminili forti e anticonvenzionali, l'esordiente Marina Suma vincerà il David di Donatello. A quel punto però la "nuova onda" del cinema italiano conosce un momento di stasi e, mentre appare l'astro di Massimo Troisi (che debutta nello stesso 1981), le strade della produzione diventano impervie per Salvatore Piscicelli, renitente a ogni compromesso commerciale e costretto ad aspettare il 1985 per una nuova regia. Sarà il musical "Blues metropolitano" con cui si conclude un'ideale trilogia partenopea che racchiude in sé gli umori di una stagione culturale. Infatti nel resto della sua attività artistica il regista rimarrà fedele ai suoi temi più profondi: la figura femminile, le contraddizioni segrete dell'amore e della coppia. "Regina" del 1987 con la sua musa Ida Di Benedetto sembra oggi un omaggio al molto amato Rainer Fassbinder; "Baby Gang" (1992) appare un profetico "instant movie" dal taglio pasoliniano, "Quartetto" (2001) richiama i dettami del "Dogma" di Lars von Trier. In mezzo va ricordato il suo impegno come autore e produttore per "Rose e pistole" (1999) affidato alla regia della compagna Carla Apuzzo e che anticipava un'idea napoletana del Pulp poi ripresa dai Manetti Bros. con "Ammore e malavita". Nel 2003 firma l'autobiografico "Alla fine della notte" con Ennio Fantastichini per poi tornare due anni dopo all'antico amore - il documentario - con "La comune di Bagnaia". Oggi ci lascia qualche romanzo, la riscrittura per la pagina di un paio di sceneggiature e il film-testamento "Vita segreta di Maria Capasso" con Luisa Ranieri del 2019 dal suo romanzo. (ansa)

T.Furrer--NZN