Rusudan Glurjidze, Antikvariati non resterà un fantasma
La regista georgiana, "mi batterò fino all'ultimo"
"Sono senza parole ma mi batterò fino all'ultimo perché il mio film non diventi un fantasma. Non solo per me, per il diritto a esprimersi di un'autrice ma per quello che racconto, fatti veri accaduti in Russia nel 2006 contro il mio popolo che merita che qualcuno racconti la verità su ciò che è accaduto". La regista Rusudan Glurjidze, autrice del film georgiano Antikvariati / The Antique selezionato in concorso alle Giornate degli Autori e attualmente sospeso dal programma ufficiale alla Mostra del Cinema per rispetto a un provvedimento d'urgenza del Foro di Venezia, non si rassegna allo stop deciso sulla proiezione del suo lavoro ed oggi ha partecipato oggi a un incontro con la stampa internazionale alla "Casa degli autori". "Potete immaginare la mia angoscia di queste ore essendo arrivata a Venezia insieme a chi ha reso possibile il mio film e trovarmi costretta al silenzio" ha aggiunto Rusudan Glurjidze ringraziando le Giornate degli Autori per "sostenere fino in fondo la mia battaglia". Il presidente delle Giornate, Francesco Ranieri Martinotti, ha aperto l'incontro sottolineando l'importanza che il dramma di un'artista e una regista di talento sia un momento d'impegno degli autori perché le sia restituita la voce e la possibilità di mostrare il suo lavoro nel più antico festival del mondo dedicato "all'arte cinematografica".
F.Schneider--NZN