Novità e tradizione per il Petruzzelli, Muti dirigerà i Berliner
Presentata la stagione, si apre il 17/1 con il Corsaro di Verdi
Sette titoli d'opera e due di teatro danza, 22 concerti e un evento eccezionale fuori abbonamento: il maestro Riccardo Muti che il primo maggio dirigerà i Berliner Philharmoniker che ogni anno scelgono una città europea e un teatro diversi per celebrare l'anniversario della loro fondazione. E' il cartellone 2025 del teatro Petruzzelli presentato oggi dal sovrintendente della Fondazione, Massimo Biscardi, insieme con il sindaco di Bari e presidente della Fondazione, Vito Leccese, e il presidente della Regione, Michele Emiliano. La stagione d'opera, ha spiegato Biscardi, anche quest' anno propone a fianco di titoli più rappresentati, anche opere meno note "per allargare le conoscenze del pubblico". Tutte le rappresentazioni saranno precedute di qualche giorno dalle ormai tradizionali e frequentatissime 'conversazioni sull'opera' tenute da musicologi ed esperti. Così la stagione si aprirà il 17 gennaio con Il Corsaro di Giuseppe Verdi, (coproduzione Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova e Fondazione Teatro Regio di Parma) mai rappresentato prima a Bari. Il secondo titolo d'opera sarà Manon Lescaut di Giacomo Puccini, (allestimento scenico del Festival Puccini di Torre del Lago, in coproduzione con Fondazione Teatro Regio di Parma, Teatro Nazionale dell'Opera di Bucarest, Fondazione Teatro Petruzzelli) ; poi The rape of Lucretia di Benjamin Britten, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Teatro Petruzzelli. Il quarto titolo d'opera sarà Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill/Bertolt Brecht, allestimento della Fondazione Teatro Regio di Parma. Il quinto titolo d'opera sarà Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel, per la regia di Damiano Michieletto e la direzione di Stefano Montanari. L'allestimento scenico è del Teatro dell'Opera di Roma, in coproduzione con Théâtre des ChampsÉlisées, Oper Leipzig, Opéra Orchestre National de Montpellier Occitanie, Capitole de Toulouse. Il sesto titolo d'opera sarà Don Carlo di Giuseppe Verdi, per la regia di Joseph Franconi-Lee, allestimento scenico del Teatro Comunale di Modena. Mentre la chiusura sarà affidata a Carmen di Georges Bizet, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Teatro Petruzzelli. A marzo ci sarà la grande clownerie di Slava's Snow e a novembre appuntamento con la grande danza de Les e a Ballets de Monte-Carlo con Cenerentola di Sergej Prokof'ev, con coreografie di Jean-Christophe Maillot. La stagione concertistica propone tante top star fra cui il pianisti Arcadi Volodos, Bertrand Chamayou, Alexander Malofeev, le violinista Bomsori e Veronika Eberle, il violoncellista Kian Soltani.
A.Weber--NZN