Politikè-Musica per il domani, il Festival di Nuova Consonanza
Dal 30 ottobre al 20 dicembre a Roma 25 concerti, 38 prime
Venticinque concerti con 38 prime esecuzioni assolute, musica contemporanea e teatro musicale calati nell'attualità per coinvolgere lo spettatore su argomenti uRgenti che lo riguardano da vicino. È l' edizione n. 61 del Festival di Nuova Consonanza in programma a Roma dal 20 ottobre al 20 dicembre in più sedi, dall'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone al Teatro Palladium, Il Mattatoio - La Pelanda, Palazzo delle Esposizioni, al Teatro Vascello. "Un Festival che rimetta al centro i grandi temi del tempo presente, recuperando quella responsabilità civile, etica e spirituale del fare arte" così il presidente Paolo Rotili ha presentato l'appuntamento della storica manifestazione della capitale, quest'anno dal titolo eloquente "Politiké - musica per il domani". L'inaugurazione, il 30 ottobre alle 21 al Parco della Musica, sarà dedicata alle 17 tesi per lo sviluppo sostenibile redatte dall'Onu con il nome di Agenda 2030 sul superamento delle diseguaglianze, della povertà e l'uso consapevole delle risorse del pianeta. Gli studenti dell'Accademia d'Arte drammatica "Silvio d'Amico" leggeranno le tesi e 17 compositori e compositrici italiane di diversa generazione e formazione musicale avranno il compito di "commentarne" il contenuto, affidando l'esecuzione al soprano Arianna Lanci e al New Made Ensemble diretto da Alessandro Calcagnile. Il Festival prosegue con serate a tema, molte incentrate sul teatro musicale contemporaneo, con la partecipazione di artisti ed ensemble tra i più significativi della scena italiana e internazionale. Fra queste: una nuova produzione di Demo - crac/zy opera collettiva di Magnan-Rebora-Vacca sul filo conduttore dell'Elogio alla pazzia di Erasmo da Rotterdam (22 novembre); la prima esecuzione integrale in forma teatrale di SyroSadunSettimino, operina monodanza di Sylvano Bussotti su testo di Dacia Maraini, con Manuela Kustermann e Marcello Panni alla guida di Roma Sinfonietta (25 novembre); Buio atroce, opera di danza, musica e immagini del Collettivo SonicoMoto (29 novembre); A chi non c'era di Antonio Giacometti, libretto di Giovanni Peli in occasione del 50° dalla strage di Brescia ( 4 dicembre); Isacco, il figlio imperfetto opera da camera di Andrea Portera (7 dicembre); Viriditas azione sonora per Ildegarda von Bingen a cura dei gruppi Neuma e Tanh (11 dicembre); For Peace 6 melologhi su testi contro la guerra, a sostegno delle ragioni della pace affidati alla voce di Toni Servillo e alle musiche di Sciarrino, Solbiati, Melchiorre, Bellino, Lombardi e Passantino (14 dicembre); Voci vicine di Fabio Cifariello Ciardi, spettacolo multimediale per attore/giornalista (Riccardo Iacona), video, elettronica ed ensemble strumentale sulla condizione dell'informazione oggi (18 dicembre); Umano post Umano di Agostino Di Scipio, sulla condizione di sfruttamento nel lavoro (19 dicembre). Fra i concerti l'omaggio a Domenico Guaccero a quarant'anni dalla morte (1° novembre), la serata dedicata all'ultima produzione di Luigi Nono (10 dicembre) nel centenario della nascita, e la prima esecuzione di un nuovo Haiku di Ivan Fedele con l'Accroche Note (15 dicembre). Infine il concerto omaggio a Stefano Gervasoni, docente quest'anno del workshop di composizione "De Musica", il 12 dicembre con il PCME - Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista.
R.Bernasconi--NZN