Opera Roma, Esa-Pekka Salonen con la Philharmonia Orchestra
Il 7 novembre maestro finlandese in musiche di Bartók e Sibelius
Dopo dieci anni di assenza, il direttore d' orchestra Esa-Pekka Salonen torna al Teatro Costanzi con un programma dedicato a Béla Bartók e Jean Sibelius. Il maestro findlandese sarà protagonista il 7 novembre alle 20, del concerto straordinario con la Philharmonia Orchestra di Londra - di cui è stato direttore principale dal 2008 al 2021 e di cui è attualmente direttore onorario. Per questo suo ritorno - prima delle tre tappe della tournée in Italia della compagine inglese, a cui seguono Lucca (Teatro del Giglio) l'8 novembre e Milano (Teatro alla Scala) il 9 novembre - Salonen accosta il Concerto per orchestra di Bartók alla Sinfonia n. 1 di Sibelius. Il concerto di Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra è la prima delle sei proposte sinfoniche della Stagione 2024/25 dell'Opera di Roma e precede l'inaugurazione ufficiale del Costanzi, che si apre il 27 novembre con Simon Boccanegra di Verdi firmato da Richard Jones e diretto da Michele Mariotti. L'8 dicembre Mariotti dirige l'Entr'acte n. 3 di Franz Schubert dal dramma Rosamunde, il ciclo dei Kindertotenlieder di Mahler e la Sinfonia n. 3 Eroica di Beethoven. Il concerto prevede la partecipazione straordinaria di Sergio Rubini che legge testi di Giacomo Leopardi. Il 22 marzo Mariotti propone Ein deutsches Requiem di Brahms, affiancato dal soprano Carolina López Moreno e dal baritono Derek Welton. Il 28 aprile il Costanzi ospita l'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori, diretta da Ignazio Maria Schifani, con La gloria di primavera di Alessandro Scarlatti in occasione dei trecento anni della morte del compositore. Il 10 maggio James Conlon dirige la Sinfonia n. 5 di Šostakovič e la Sinfonia n. 5 di Beethoven. L' ultimo concerto sinfonico è previsto a il 26 settembre con il debutto di Diego Ceretta con il Concerto per violino e orchestra di Brahms - violino solista Marc Bouchkov - e la Sinfonia n. 7 di Dvořák.
L.Muratori--NZN