La Filarmonica Toscanini al Teatro Regio di Parma il 30/11
In programma musiche di Terranova, Beethoven e Schubert
Con un pezzo in prima assoluta della compositrice in residence Daniela Terranova insieme a due tra le pagine sinfoniche più misteriose e amate del grande repertorio musicale, la Sinfonia N. 8 Incompiuta di Schubert e il Concerto N. 4 di Beethoven, la Filarmonica Toscanini col suo ex direttore principale Enrico Onofri va "in trasferta" al Teatro Regio di Parma il 30 novembre alle 20.30, abbandonando il luogo solito dell'Auditorium Paganini. Da sempre si dice che Schubert guarda a Beethoven, ma paradossalmente ascoltando questi due brani, anche Beethoven guarda a Schubert, attingendo a quella sfera della sensibilità che poi sarà detta 'schubertiana' dallo stesso Beethoven. L'Incompiuta risale al 1822 ma venne eseguita per laprima volta a Vienna solo molti anni dopo, il 17 dicembre 1865. Il Concerto per pianoforte e orchestra N. 4 in sol maggiore, dedicato all'arciduca Rodolfo d'Austria, fu composto da Beethoven tra il 1805 e il 1806 ed eseguito per la prima volta a Vienna al Theater an der Wien il 22 Dicembre 1808. In apertura di serata una composizione commissionata dalla Toscanini a Daniela Terranova, "A Breath of Blue, A Veil of Ash", un lavoro ispirato alla poesia di Emily Dickinson, A slash of Blue, in cui la poetessa cattura il paesaggio del cielo al crepuscolo e all'alba in pochi tratti di colore essenziali e vibranti, dipingendolo come una sequenza di colori che emergono per poi dissolversi e scomparire. Daniela Terranova ha tradotto quei versi senza ricorrere a immagini figurative, ma creando texture sonore che variano in densità e consistenza, come nuvole in costante trasformazione.
W.O.Ludwig--NZN