Il 2025 dell'Orchestra Mozart riparte con Daniele Gatti
Due concerti dedicati a Mozart e a Stravinskij, Haydn, Prokofiev
Dopo un 2024 dedicato alla celebrazione del ventesimo anniversario dalla nascita e il completamento del ciclo dedicato alle sinfonie di Beethoven, l'Orchestra Mozart dell'Accademia Filarmonica di Bologna ritorna nel 2025 con due programmi diretti, come di consueto, da Daniele Gatti, ai quali si aggiunge quello cameristico con i suoi solisti. La prima parte del nuovo anno sarà dedicata a Mozart, compositore particolarmente caro all'Accademia bolognese nella quale studiò, ancora bambino, nel 1770, con un concerto, il 22 gennaio alle 20,30 all'Auditorium Manzoni, comprendente le ultime tre Sinfonie, la 39 in mi bemolle maggiore, la 40 in sol minore e la 41 in do maggiore, detta "Jupiter". Lo stesso programma avrà un'anteprima il 21 gennaio al Teatro dell'Aquila di Fermo. Il secondo appuntamento chiuderà l'anno con la realizzazione di quel progetto che la pandemia bloccò nel 2020 e che ora potrà essere portato in scena il 4 dicembre: il concerto metterà a confronto maestri del classicismo e grandi autori del neoclassicismo novecentesco che seppero conciliare modernità e tradizione. Il programma prevede, infatti, l'esecuzione di musiche di tre dei più grandi compositori della storia della musica: Igor Stravinskij, con la Sinfonia in do, Franz Joseph Haydn, con Sinfonia N. 92 in sol maggiore "Oxford", e Sergej Prokofiev con la Sinfonia N. 1 in re maggiore, detta "Sinfonia classica". La stagione si completerà poi con un concerto di musica da camera tenuto da I Solisti dell'Orchestra Mozart, il 29 maggio, tutto dedicato a Brahms: è la prima parte di "Aimez-vous Brahms?", un progetto biennale che porterà sul palcoscenico le musiche per quintetto e sestetto d'archi del compositore amburghese.
W.F.Portman--NZN